Grevillea
Arbusto sempreverde originario dell’Australia; al genere grevillea appartengono circa duecento specie tutte sempreverdi. Il fogliame, come dice il nome latino, è simile a quello del rosmarino, le foglie sono piccole, lineari, aghiformi, appuntite, di colore verde scuro, lucide e cuoiose; l’arbusto ha sviluppo compatto e densamente ramificato, nel complesso ricorda una piccola conifera. Tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera all’apice dei rami sbocciano particolari fiori, riuniti in racemi, sono di colore rosso o rosa, spesso con macchie color crema; sono privi di petali, e costituiti da un singolo calice allungato. Gli esemplari adulti raggiungono i 150-200 cm di altezza, ma la crescita non è rapidissima; le potature in genere non sono necessarie, si interviene talvolta per rimuovere le ramificazioni rovinate dalle intemperie, o per dare forma alla chioma dell’arbusto, che viene spesso utilizzato per dare origine a forme tondeggianti o a cono. Le grevillee sono state introdotte in Europa nel XIX secolo, ma negli ultimi anni stanno riscuotendo rinnovato successo, per la coltivazione abbastanza facile e per la fioritura molto particolare.